E adesso Russell Westbrook deve prendere la decisione che potrebbe definirne la carriera. Dovesse lasciare Oklahoma City nessuno potrebbe accusarlo di alto tradimento: giocava in una squadra da titolo e all'improvviso si è trovato a capitanare un gruppo di giocatori giovani e futuribili ma lontani anni dal ritornare dov'erano il 4 luglio. Non è solo questo. Con Westbrook, Victor Oladipo e Steven Adams a bordo, Oklahoma City non sarà mai così scarsa da scegliere abbastanza in alto da assicurarsi um simil Durant. E non è una destinazione ambita dai free-agent. Oklahoma City è in un territorio di mezzo che può essere accettabile in generale meno quando dal 2012 puntavi a vincere il titolo e avevi la possibilità di farlo per altri cinque o sei anni almeno.
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mercoledì 13 luglio 2016
Ora Russell Westbrook ha in mano il futuro di Oklahoma City
E adesso Russell Westbrook deve prendere la decisione che potrebbe definirne la carriera. Dovesse lasciare Oklahoma City nessuno potrebbe accusarlo di alto tradimento: giocava in una squadra da titolo e all'improvviso si è trovato a capitanare un gruppo di giocatori giovani e futuribili ma lontani anni dal ritornare dov'erano il 4 luglio. Non è solo questo. Con Westbrook, Victor Oladipo e Steven Adams a bordo, Oklahoma City non sarà mai così scarsa da scegliere abbastanza in alto da assicurarsi um simil Durant. E non è una destinazione ambita dai free-agent. Oklahoma City è in un territorio di mezzo che può essere accettabile in generale meno quando dal 2012 puntavi a vincere il titolo e avevi la possibilità di farlo per altri cinque o sei anni almeno.