Non è la prima volta negli ultimi, tragici, anni che i
Knicks fanno capolino nella zona playoffs, o si affacciano attorno al 50% di vittorie dando la sensazione di aver
svoltato. Quando è successo, poi la caduta è stata verticale. Non è detto che
non succeda ancora (le ultime tre le hanno perse). La differenza è che questa
volta non ci sono battaglie intestine da combattere, l'allenatore non viene
telecomandato o peggio dal presidente e la squadra in campo gioca con
l'entusiasmo, la voglia di competere tipiche di chi si scopre competitivo e ha
un nucleo giovane. Pat Riley parlava di "Innocent Climbing".