Dave Simmons negli anni ’80 era un terrificante
rimbalzista, un duro uscito dal più duro di tutti i posti. Da South Bronx. Nato
nel 1963, 2.05 di statura, ala forte e centro, più forza e aggressività che
talento. Era abbastanza bravo da fare la star a South Bronx High School ma non
abbastanza da richiamare l’attenzione dei grandi college. Per questo andò a Oklahoma
City Community College e poi si imbarcò in una breve carriera in Venezuela. La
svolta della sua vita avvenne un giorno estivo del 1989. Venne invitato a
giocare in una squadra di giro in Australia e pensò che sarebbe stato
intelligente accettare. Quando mai sarebbe potuto andare in Australia? Venne
notato da Lindsay Gaze, uno dei grandi coach del basket australiano e padre di
Andrew Gaze, strepitoso bomber che aveva portato Seton Hall alla finale NCAA
del 1989. Gaze gli offrì un contratto con i Melbourne Tigers. Pensava di
restare un altro anno. Dall’Australia non sarebbe più andato via.
Non sarebbe stata una storia interessante, anche se nel 1993 avrebbe vinto il titolo australiano, anche se Melbourne avrebbe ritirato la sua maglia numero 25 e comunque avrebbe giocato 13 stagioni nella NBL tra Melbourne, Newcastle, Sydney e Canberra; non lo sarebbe stata se nel 1994 non si fosse innamorato di Julie, una ragazza australiana ai tempi già madre di quattro figli. Per nulla intimorito, Dave Simmons e Julie si sarebbero sposati di lì a poco, i quattro figli di Julie sarebbero diventati anche i figli di Dave e nel 1996 non fosse nato dalla loro unione un altro bambino. Il suo nome? Ben Simmons.
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