mercoledì 7 dicembre 2016

I Clippers hanno tanto da dimostrare stanotte contro i Warriors

La battaglia di  stanotte allo Staples Center tra Clippers e Warriors è molto più di una partita di regular season, oltretutto la prima di quattro in questa stagione. Le due squadre sono divise da una fiera rivalità cominciata nei playoffs del 2014 e diventata accesa anche sui media.
I Clippers sono la squadra con più talento ad Ovest dopo i Warriors e giocano o dovrebbero giocare con il famoso "sense of urgency" di chi sa che non avrà molte chance di vincere un titolo se questo non avverrà quest'anno. Questione di età e infortuni per Chris Paul e Jamal Crawford. Di contratto per Blake Griffin.  Ma la rivalità negli ultimi due anni è stata a senso unico. I Warriors hanno vinto gli ultimi sei scontri diretti di cui tre a Los Angeles. Stanno giocando esattamente come si pensava avrebbero giocato quando hanno firmato Kevin Durant: nelle ultime tre partite hanno spremuto 125, 138 e 142 punti dal loro talento. Guidano la Lega in punti - oltre 120 - e percentuale di tiro e assist. Occasionalmente continuano a produrre performance senza precedenti dalle 13 triple di Stephen Curry ai 60 in 29 minuti di Klay Thompson che fino a due settimane fa sembrava quasi in crisi.
I Clippers sono una squadra difensiva di alto livello ma non attraversano un grande momento. Sono costruiti in modo tradizionale ma il loro centro, grande protettore del ferro, può diventare un problema difensivo quando Draymond Green gioca da centro nominale e i Warriors aprono il campo. I Clippers hanno in Marreese Speights un giocatore che può a sua volta aprire il campo ma non difendere su Green o passare la palla come Green. I Clippers per avere una chance devono attaccare i rimbalzi d'attacco, unica area di vulnerabilità dei Warriors come dimostrato dai Thunder nei playoffs del 2016 e devono riuscire a farlo rimanendo pericolosi in attacco con la loro batteria di tiratori come hanno fatto i Cavs in finale. Soprattutto i Clippers hanno bisogno di dimostrare qualcosa stanotte. Ecco perché non può essere solo una partita di regular season.

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