martedì 18 ottobre 2016

NBA Preview: lo strano caso di Andrew Wiggins e dei Wolves

I Minnesota Timberwolves sono probabilmente una delle squadre più intriganti della nuova NBA. Succede quando sceglie come allenatore plenipotenziario uno dei coach più stimati della Lega, il guru della difesa Tom Thibodeau. E hai tre giocatori giovani e futuribili come Karl-Anthony Towns, Zach Lavine e Andrew Wiggins. Le aspettative sono enormi, esattamente come resta ancora enorme la possibilità di non fare i playoffs nella brutale Western Conference odierna.
Ma se KAT è legittimamente da considerare un giocatore sicuro, una superstar conclamata, 18.3 punti, 10.5 rimbalzi da rookie, tirando i liberi con l'81.1%, media spettacolare per un rookie che sa anche giocare moderno, ovvero tirare da tre, la chiave della prima stagione di Thibodeau a Minnesota è Andrew Wiggins. Giovanissimo anche lui ma al terzo anno nella Lega. Anche Wiggins è sorretto dai numeri. Ha segnato 20.7 punti di media l'anno passato mentre tutti parlavano di Towns. E andava in lunetta sette volte a partita. Eppure...
Eppure ci sono ancora dubbi. Wiggins è un atleta spettacolare ma non prende i rimbalzi (3.6 di media), non segna da tre (30.0%), non è un passatore (2.0) ed è un difensore mediocre. Tutti questi numeri sono stati ottenuti giocando 35.1 minuti a partita. Quindi di fatto Wiggins gioca già con minutaggio da star, ha giocato più di Towns. Lo scorso anno con lui in campo, Minnesota segnava 106 punti ogni 100 possessi di palla ma subiva 113 punti. In altre parole, con Wiggins in campo la difesa era talmente modesta che il suo apporto offensivo risultava superfluo.
Questi numeri sono facilmente discutibili. Addirittura attaccabili. Dipendono da chi affronti e dipendono da con chi giochi. Tuttavia militando nella stessa squadra KAT aiutava i Wolves a segnare 112 punti ogni 100 possessi con lui in campo concedendone 106. Towns è già un giocatore che fa pesare la propria presenza in campo. Wiggins no. Eppure giocavano nella stessa squadra.
Non esiste una statistica che dica cosa succedeva quando Wiggins era in campo e Towns no, ma le cifre indicano un esito da brividi. Quindi? Quindi Wiggins per ora è un giocatore spettacolare da vedere ma un raccoglitore di statistiche bugiarde (punti in senso assoluto). Se questa situazione non cambia il famoso one-two punch di Minnesota sarà una pallottola spuntata.

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