venerdì 11 novembre 2016

L'annuncio choc di 25 anni fa ma Magic è ancora qua!


25 anni fa Magic Johnson a 32 anni di età dovette ritirarsi. Con un annuncio choc dovette aprire uno squarcio violentissimo sulla sua vita privata. Si era appena sposato e la moglie Cookie era incinta. Magic era sieropositivo.
Sembrava una condanna a morte. Una questione di tempo. Invece dopo 25 anni Magic è ancora qui. Visibile. Attivo. Miliardario. Fa parte del gruppo proprietario dei Dodgers di baseball. È uomo di straordinario successo oltre che uno dei più grandi giocatori della storia.

La ricerca ha fatto evidentemente passi da gigante. Anche il grande tuffatore Greg Louganis, affetto da virus HIV addirittura da più tempo di Magic, è vivo e conduce una vita normale. Ma a quei tempi lo choc fu clamoroso. Non si parlò di altro per giorni. Media che nel 1991 a malapena erano coscienti dell'esistenza di una NBA - che Dream Team e Michael Jordan ancora non avevano reso popolare in tutto il mondo - dedicarono grande spazio alla notizia. In America ricordano tutto. La misteriosa febbre che gli fece saltare la preseason e le prime gare stagionali. Il virus smascherato da un esame di routine preteso da un'assicurazione. La trasferta a Salt Lake City bruscamente interrotta. La notizia trapelata che obbligò lui e i Lakers ad affrettare i tempi dell'annuncio. Al Forum accanto a Kareem Abdul-Jabbar e David Stern. Le successive speculazioni sulla sua natura sessuale. Lo stile di vita.

Magic sarebbe tornato. Gli fecero giocare l'All-Star Game a Orlando e fu MVP. Nel finale ci furono due duelli con Isiah Thomas e Michael Jordan che risolse segnando da tre. Non fu un MVP sentimentale. Fu un MVP reale. Quella partita lo convinse a confermare la propria presenza nel Dream Team. Così andò a Portland per il preolimpico e a Barcellona per le Olimpiadi. A quel punto decise di tornare anche con i Lakers. Ma non arrivò all'opener. Le preoccupazioni manifestate dagli avversari con Karl Malone in testa lo convinsero alla retromarcia (sarebbe rientrato alla fine della stagione 1995/96). Il fisioterapista dei Lakers, Gary Vitti intervenne su un taglio a mani numero di fronte ad una platea silenziosa e inorridita. Furono mesi di confusione, forse anche ignoranza. Drammatici. Hanno segnato vita e carriera di Magic ma anche la storia della NBA.

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