mercoledì 12 aprile 2017

Perché Mike D’Antoni è stato il coach dell'anno

Coach dell'anno: Mike D’Antoni
Essere di parte è facile. Il conflitto di sentimenti innegabile ma Mike D’Antoni ha confezionato il terzo record della Lega. I Rockets avevano vinto 41 partite un anno fa, erano una squadra "dysfunctional" e hanno anche rinunciato - più che perso - al loro secondo miglior giocatore, Dwight Howard. D'Antoni ha permesso a James Harden di produrre la miglior stagione della sua carriera, cambiandogli in parte ruolo, convalidando idee che un tempo erano rivoluzionarie poi sono diventate moderne, all'avanguardia.