Detroit aveva bisogno di un colpo. Blake Griffin lo è. Il
tempo a disposizione di Stan Van Gundy, allenatore ma anche presidente dei
Pistons, per mostrare qualcosa di promettente stava per scadere. In quattro
anni è chiaramente sotto il 50% di vittorie, vanta una sola partecipazione ai
playoff e nessuna vittoria in post-season. In ogni caso non sembrava più così
saldo e aveva necessità di fare qualcosa che invertisse la rotta, nel momento
in cui la squadra si è trasferita nel cuore di Detroit – downtown è stata
riprogrammata dopo un lungo periodo di difficoltà in cui la città era di fatto
fallita – ma non era di moda.