Opinioni, analisi e i miei libri: il mondo del basket americano visto da me di Claudio Limardi
lunedì 19 dicembre 2016
NBA WEEK 8/nei top 10 compare The Greek Freak
1 RUSSELL WESTBROOK - Tre partite di fila senza tripla doppia di cui due perse prima di dare via 22 assist contro Phoenix dimostrano che dopo tutto è umano.
2 JAMES HARDEN - Non riuscirà a emulare Nate Archibald perché lo status di unica superstar di Houston lo conduce sui binari degli assist più che dei punti. Ma se i Rockets con meno star power delle altre sono tra le prime cinque squadre della Lega il credito va a lui.
2 JAMES HARDEN - Non riuscirà a emulare Nate Archibald perché lo status di unica superstar di Houston lo conduce sui binari degli assist più che dei punti. Ma se i Rockets con meno star power delle altre sono tra le prime cinque squadre della Lega il credito va a lui.
NBA WEEK 8/c: la guerra ai riposi delle star
Il
nuovo contratto collettivo prevede una seria riduzione del numero di
partite back-to-back e soprattutto la combinazione ritenuta più letale,
le quattro gare in cinque giorni. Per creare spazio - essendo fuori
discussione la riduzione del calendario- la stagione comincerà due
settimane prima circa per dilatare la durata. L'obiettivo è duplice:
proteggere la salute dei giocatori quindi ridurre i rischi di infortunio
e con più tempo per recuperare convincere gli allenatori a non
"riposare" i giocatori chiave in talune partite.
NBA WEEK 8/b: il nuovo contratto creerà un problema ai Warriors
Il nuovo contratto collettivo siglato in linea di principio è un atto di intelligenza. La NBA attraversa un momento strepitoso e rovinarlo o comprometterlo con una battaglia sindacale sarebbe stato delittuoso. Anche da parte dei giocatori ovviamente.
I dati salienti a quanto è dato sapere sono soprattutto quattro:
NBA WEEK 8/a: l'evoluzione imperfetta dei Timberwolves
Se fosse una squadra NCAA, Minnesota sarebbe difficilmente battibile ma
siccome gioca nella NBA il problema è più serio e non pare averlo
risolto la presenza di un top coach come Tom Thibodeau. I Wolves sono
l'ultimo esperimento di squadra costruita attraverso il draft con iocatori coetanei da crescere tutti assieme. In passato ha funzionato
raramente. Il mix giovani-veterani ha un record storico migliore.
Lo sanno bene a Minnesota perché il triangolo Marbury-Garnett-Laettner non è durato molto e la squadra ha ottenuto i risultati migliori quando è stata costruita attorno a Kevin Garnett con veterani quali Latrell Sprewell e Sam Cassell. A Dallas la combinazione Kidd-Jackson-Mashburn si sciolse ai primi accenni di gelosia. Il precedente migliore è il più recente. Oklahoma City avrebbe certamente vinto se avesse conservato il trio Westbrook-Harden-Durant. Ma in fondo il problema è anche questo. Harden se ne andò per pochi milioni di dollari - so quanto è paradossale dirlo - e maggiori responsabilità. Qualcosa succede sempre.
Lo sanno bene a Minnesota perché il triangolo Marbury-Garnett-Laettner non è durato molto e la squadra ha ottenuto i risultati migliori quando è stata costruita attorno a Kevin Garnett con veterani quali Latrell Sprewell e Sam Cassell. A Dallas la combinazione Kidd-Jackson-Mashburn si sciolse ai primi accenni di gelosia. Il precedente migliore è il più recente. Oklahoma City avrebbe certamente vinto se avesse conservato il trio Westbrook-Harden-Durant. Ma in fondo il problema è anche questo. Harden se ne andò per pochi milioni di dollari - so quanto è paradossale dirlo - e maggiori responsabilità. Qualcosa succede sempre.
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