Sesto uomo dell'anno: Eric Gordon
Quest'anno i Rockets hanno trasportato il concetto di sesto uomo ad un altro livello. D'Antoni ha trovato una quadratura perfetta quando, rientrato Patrick Beverley dall'infortunio di inizio stagione, ha potuto usare Gordon dalla panchina per assicurarsi punti istantanei anche nei rari minuti di riposo concessi a James Harden (ironicamemte quando giocava a Milano, D'Antoni veniva spremuto fino all'inverosimile e Peterson rispomdeva alla critiche assicurando che gli avrebbe permesso di riposare... d'estate. Adesso D'Antoni fa lo stesso con le sue star che fossero Steve Nash a Phoenix o Harden a Houston).
Quest'anno i Rockets hanno trasportato il concetto di sesto uomo ad un altro livello. D'Antoni ha trovato una quadratura perfetta quando, rientrato Patrick Beverley dall'infortunio di inizio stagione, ha potuto usare Gordon dalla panchina per assicurarsi punti istantanei anche nei rari minuti di riposo concessi a James Harden (ironicamemte quando giocava a Milano, D'Antoni veniva spremuto fino all'inverosimile e Peterson rispomdeva alla critiche assicurando che gli avrebbe permesso di riposare... d'estate. Adesso D'Antoni fa lo stesso con le sue star che fossero Steve Nash a Phoenix o Harden a Houston).