Qualche settimana addietro avevo dato i miei quintetti stagionali. Non c'è niente di scientifico in certe scelte. Ma il primo quintetto coincide alla perfezione. Per quattro quinti coincide anche il secondo e per tre quinti il terzo. La differenza è nei centri. Io ho scelto DeMarcus Cousins e Nikola Jokic. Nei quintetti ufficiali figurano Rudy Gobert e DeAndre Jordan. Vorrei dire ancora due cose.
Opinioni, analisi e i miei libri: il mondo del basket americano visto da me di Claudio Limardi
venerdì 19 maggio 2017
Mercato dei point-man: Paul, Lowry, Hill e la scelta di San Antonio
Il ruolo di point-man è il più profondo, ricco di talento
nella NBA di oggi e anche probabilmente decisivo. E’ possibile elencare almeno
dieci giocatori del ruolo di livello estremo. La conseguenza è che da un lato non è concepibile costruire una squadra forte senza un interprete top del ruolo
e dall’altro la concorrenza è tremenda. Il prossimo draft tra l’altro prevede
un influsso di talento specifico irreale, senza precedenti il che crea una
situazione di imbarazzo generale. Chi è in scadenza di contratto e ha grandi aspettative
economiche deve anche aspettarsi un po’ di prudenza da parte dei club. Secondo
i “draftologi” stanno per arrivare almeno cinque fuoriclasse del ruolo, poi
magari non saranno tutti fuoriclasse ma il dato è significativo. Quindi il
mercato dei point-man è florido ma al tempo stesso complicato. Ci sono sei
giocatori in diversi momenti della carriera in scadenza di contratto e tante
situazioni intriganti. La più intrigante riguarda i San Antonio Spurs.
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