venerdì 19 maggio 2017

A proposito dei quintetti All-NBA, di Davis, Gobert e Butler

Qualche settimana addietro avevo dato i miei quintetti stagionali. Non c'è niente di scientifico in certe scelte. Ma il primo quintetto coincide alla perfezione. Per quattro quinti coincide anche il secondo e per tre quinti il terzo. La differenza è nei centri. Io ho scelto DeMarcus Cousins e Nikola Jokic. Nei quintetti ufficiali figurano Rudy Gobert e DeAndre Jordan. Vorrei dire ancora due cose.

Mercato dei point-man: Paul, Lowry, Hill e la scelta di San Antonio



Il ruolo di point-man è il più profondo, ricco di talento nella NBA di oggi e anche probabilmente decisivo. E’ possibile elencare almeno dieci giocatori del ruolo di livello estremo. La conseguenza è che da un lato non è concepibile costruire una squadra forte senza un interprete top del ruolo e dall’altro la concorrenza è tremenda. Il prossimo draft tra l’altro prevede un influsso di talento specifico irreale, senza precedenti il che crea una situazione di imbarazzo generale. Chi è in scadenza di contratto e ha grandi aspettative economiche deve anche aspettarsi un po’ di prudenza da parte dei club. Secondo i “draftologi” stanno per arrivare almeno cinque fuoriclasse del ruolo, poi magari non saranno tutti fuoriclasse ma il dato è significativo. Quindi il mercato dei point-man è florido ma al tempo stesso complicato. Ci sono sei giocatori in diversi momenti della carriera in scadenza di contratto e tante situazioni intriganti. La più intrigante riguarda i San Antonio Spurs.