sabato 3 marzo 2018

"NBA Finals Story" ora anche in edizione cartacea

Per coloro a cui dovesse interessare adesso la versione 2.0 di "NBA Finals Story 1990-1999" è disponibile su Amazon anche in formato cartaceo. Sono 502 pagine inclusi i contenuti extra rispetto alla versione originale, rivista e aggiornata. Eccolo qui.
Nel 1999 scrissi il mio primo libro ricostruendo le 10 Finali NBA degli anni '90 che avevo avuto la fortuna e il privilegio di seguire personalmente. Non si trattava solo di un libro, era una sorta di diario: volevo essere certo di ricordare quanto avevo visto. Di recente mi è venuta voglia di rileggere il libro, scoprendo episodi di cui avevo dimenticato l’esistenza, e poi ho avuto voglia di migliorarlo se possibile e infine aggiornarlo con quello che negli anni successivi è accaduto o sarebbe emerso. Ecco quindi una versione 2.0 di quello che avevo fatto dopo la Finale del 1999. Mi piacerebbe ripetere lo stesso lavoro con le successive dieci finali e quindi andare avanti con la presunzione attraverso il racconto delle finali di ricostruire cosa sia stata la NBA in tutti questi anni. Vedremo se sarà possibile.
La mia prima volta ad una Finale NBA non c'era internet e non c'era neppure grande copertura da parte dei media europei. Adesso ogni partita, non solo della Finale, è vivisezionata in ogni angolo del globo e le notizie si rincorrono in tempo reale. Ricordo come un incubo il 1995 quando lavoravo a Superbasket, allora settimanale e virtuale Bibbia degli appassionati. Ero in redazione mentre a Orlando si giocava gara 7 tra i Magic e gli Indiana Pacers, finale di conference. Per uscire il giorno seguente con una adeguata presentazione avevo realizzato due servizi diversi, uno contemplava la presenza in finale di Orlando e uno quella di Indiana. Nel cuore della notte avrei indicato quale stampare. Ma la gara non era in tv, il sito internet della NBA non era ancora stato lanciato e insomma il grande problema era capire chi avrebbe vinto. All'ora di chiusura e con la partita presumibilmente agli sgoccioli chiamai la O-rena e un signore gentile mi comunicò che i Magic stavano passeggiando felici verso la loro prima Finale NBA. Andai a dormire chiedendomi cosa sarebbe successo se mi avesse raccontato una balla... ma non lo aveva fatto. Per fortuna. Due giorni dopo ero a Orlando.
Il mondo era un'altra cosa. Più avventuroso se vogliamo. Oggi sappiamo molte più cose. Ho voluto riscriverle, completarle e dare un senso a tutto quello che ho visto, studiato, scoperto. Spero possa essere apprezzato ancora.
Leggerete la storia di dieci Finali NBA e dei protagonisti, quello che erano prima di giocarle e quello che sono stati dopo. Isiah Thomas e Joe Dumars, Clyde Drexler e Michael Jordan, ma anche Magic Johnson e Dean Smith, Pop Herring che ebbe l’idea di tagliare Jordan al liceo per diventare un personaggio a suo modo chiave di questa e di tante altre storie. E poi Vernon Maxwell e OJ Simpson, sì anche lui, Charles Barkley e Scottie Pippen, Patrick Ewing e Hakeem Olajuwon, John Starks e Latrell Sprewell. Pat Riley e Phil Jackson. Gary Payton, Shawn Kemp, la fine del basket a Seattle (che ha meritato un capitolo a parte) e il povero Brian Williams o Bison Dele. Tutte storie viste, riviste, corrette. Karl Malone, John Stockton. E Steve Kerr o Kareem Abdul-Jabbar, la star più enigmatica che pure in quegli anni non giocava più. 
Chi ha letto la versione originale del libro, sappia che adesso sta rileggendo il “remake”, riveduto e corretto e in “post-scriptum” può trovare anche cose nuove, nuovi personaggi raccontati, svelati, aggiornati. Divertitevi, nel leggere queste storie. Perché ce ne saranno altre.

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