sabato 17 febbraio 2018

Perché Andre Roberson era così importante a Oklahoma City



Può una guardia da 5.0 punti di media e il 22% nel tiro da tre rivelarsi il giocatore più importante di una squadra NBA potenzialmente di vertice? Il caso Andre Roberson è singolare: per mesi è stato considerato – con tutto il rispetto per la sua straordinaria attitudine difensiva – l’anello debole del quintetto degli Oklahoma City Thunder. Lui è il giocatore che gli avversari mandano in lunetta volontariamente, che ignorano completamente quando è in attacco sfidandolo a tirare per difendere in cinque contro gli altri quattro. Nelle cinque gare giocate contro Houston nei playoff del 2017, Roberson ha fatto il 14.3% dalla lunetta eseguendo 5.5 liberi di media, tantissimi. I Rockets lo mandavano in lunetta come strategia con risultati eccellenti. In altre parole, i suoi problemi come tiratore obbligavano il Coach Billy Donovan a sostituirlo in certi momenti per reinserirlo solo negli ultimi due minuti quando l’”hack” premeditato non è più consentito. I limiti di Roberson come tiratore sono imbarazzanti. Quest’anno prima di infortunarsi in modo definitivo aveva il 31.6% dalla lunetta e il 22.2% da tre punti. Eppure…