Solo i Boston Celtics hanno una storia paragonabile a
quella dei Los Angeles Lakers e un numero di giocatori “storici” competitivo.
Nell’anno in cui vengono ritirate le due maglie di Kobe Bryant e si è discusso,
si discute sul suo ruolo nella storia della franchigia, ho provato a stilare e
analizzare la mia Top 20 dei giocatori gialloviola, escludendo il periodo di
Minneapolis per evidente impossibilità di paragonare i giocatori di quell’epoca
alle successive e la totale mancanza di immagini che avrebbero potuto aiutare a
farsi un’idea almeno stilistica (di Jerry West e Elgin Baylor qualcosa esiste e
in più hanno giocato con e contro giocatori di generazioni più familiari, nei
primi anni ’70). Ovviamente sono classifiche soggettive, che lasciano il tempo
che trovano, non vogliono dimostrare nulla, sono opinabili ma proprio per
questo sono sempre state fatte e sempre verranno fatte.
Visto che siamo nel
regno dell’impossibile, sarebbe bella una partita tra i Top 10 dei Celtics e i
Top 10 dei Lakers. Immaginate i match-up iniziali: Bob Cousy, John Havlicek,
Larry Bird, Kevin Garnett, Bill Russell contro Magic Johnson, Jerry West, Kobe
Bryant, Elgin Baylor e Kareem Abdul-Jabbar. Dalla panchina: Sam Jones, Ray
Allen, Paul Pierce, Kevin McHale, Dave Cowens, Robert Parish per i Celtics;
Norm Nixon, Jamaal Wilkes, James Worthy, Shaquille O’Neal e Wilt Chamberlain
per i Lakers.Opinioni, analisi e i miei libri: il mondo del basket americano visto da me di Claudio Limardi
lunedì 8 gennaio 2018
The Lake Show, i più grandi: Magic Johnson
1 Magic
Johnson
(5
titoli, 3 MVP della Finale, 3 MVP, 10 All-NBA, 12 All-Star Game, 19.5 ppg, 11.2
apg, 7.2 rpg)
Spiegare perché Magic Johnson debba
essere considerato il miglior Laker di tutti i tempi significa soprattutto
spiegare perché l'onore non dovrebbe andare a qualcun altro. In parte è una
questione soggettiva: trovo legittimo che qualcuno possa scegliere Kobe,
Kareem, West o Shaq al suo posto. In termini di titoli vinti con i Lakers, lui
e Kobe sono pari. Negli ultimi tre Magic era chiaramente il giocatore di punta e nei
primi due andava considerato almeno alla pari di Kareem. Ma nel 1980 i Lakers
hanno vinto gara 6 della finale NBA a Philadelphia senza Kareem. Lui segnò 42
punti con 15 rimbalzi. Secondo la storia scritta da chi ha vinto, Magic
sostituì Abdul-Jabbar giocando da centro, in realtà i Lakers abbassarono il
quintetto e lui giocò assieme a tre esterni e in effetti venne accoppiato quasi
sempre al 4 dei Sixers (Caldwell Jones o Bobby Jones). Resta la prestazione
disumana.
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