lunedì 8 gennaio 2018

The Lake Show, i più grandi dall'1 al 20




Solo i Boston Celtics hanno una storia paragonabile a quella dei Los Angeles Lakers e un numero di giocatori “storici” competitivo. Nell’anno in cui vengono ritirate le due maglie di Kobe Bryant e si è discusso, si discute sul suo ruolo nella storia della franchigia, ho provato a stilare e analizzare la mia Top 20 dei giocatori gialloviola, escludendo il periodo di Minneapolis per evidente impossibilità di paragonare i giocatori di quell’epoca alle successive e la totale mancanza di immagini che avrebbero potuto aiutare a farsi un’idea almeno stilistica (di Jerry West e Elgin Baylor qualcosa esiste e in più hanno giocato con e contro giocatori di generazioni più familiari, nei primi anni ’70). Ovviamente sono classifiche soggettive, che lasciano il tempo che trovano, non vogliono dimostrare nulla, sono opinabili ma proprio per questo sono sempre state fatte e sempre verranno fatte.
Visto che siamo nel regno dell’impossibile, sarebbe bella una partita tra i Top 10 dei Celtics e i Top 10 dei Lakers. Immaginate i match-up iniziali: Bob Cousy, John Havlicek, Larry Bird, Kevin Garnett, Bill Russell contro Magic Johnson, Jerry West, Kobe Bryant, Elgin Baylor e Kareem Abdul-Jabbar. Dalla panchina: Sam Jones, Ray Allen, Paul Pierce, Kevin McHale, Dave Cowens, Robert Parish per i Celtics; Norm Nixon, Jamaal Wilkes, James Worthy, Shaquille O’Neal e Wilt Chamberlain per i Lakers.

The Lake Show, i più grandi: Magic Johnson



1 Magic Johnson

(5 titoli, 3 MVP della Finale, 3 MVP, 10 All-NBA, 12 All-Star Game, 19.5 ppg, 11.2 apg, 7.2 rpg)

Spiegare perché Magic Johnson debba essere considerato il miglior Laker di tutti i tempi significa soprattutto spiegare perché l'onore non dovrebbe andare a qualcun altro. In parte è una questione soggettiva: trovo legittimo che qualcuno possa scegliere Kobe, Kareem, West o Shaq al suo posto. In termini di titoli vinti con i Lakers, lui e Kobe sono pari. Negli ultimi tre Magic era chiaramente il giocatore di punta e nei primi due andava considerato almeno alla pari di Kareem. Ma nel 1980 i Lakers hanno vinto gara 6 della finale NBA a Philadelphia senza Kareem. Lui segnò 42 punti con 15 rimbalzi. Secondo la storia scritta da chi ha vinto, Magic sostituì Abdul-Jabbar giocando da centro, in realtà i Lakers abbassarono il quintetto e lui giocò assieme a tre esterni e in effetti venne accoppiato quasi sempre al 4 dei Sixers (Caldwell Jones o Bobby Jones). Resta la prestazione disumana.