mercoledì 14 giugno 2017

In difesa di LeBron James e delle Finali perse

Non c'è dubbio che il record vinte-perse di LeBron James nella Finale NBA, 15-27, sia penalizzante, non c'è dubbio che averne cinque su otto sia fastidioso. No: frustrante. Ma una volta ricordati questi numeri restano le dimensioni enormi del giocatore. Per chi crede nei numeri e dunque deve dare peso a certe cifre, ce ne sono altre che esaltano LeBron. Non lo penalizzano. A 32 anni ha giocato una Finale in più di Kobe Bryant (otto contro sette), due in più di Michael Jordan, una in meno di Magic Johnson. E' stato nel 2016 il primo giocatore a realizzare una tripla doppia in gara 7. Nel 2017 è stato il primo giocatore a chiudere una serie finale in tripla doppia. Kevin Durant, legittimo MVP della Finale, è stato incensato giustamente anche per la sua difesa, anche quella su LeBron, ma non gli ha impedito di segnare 32.6 punti per gara. Se confrontiamo i numeri diventa persino difficile non ammettere che forse LeBron avrebbe meritato il titolo di MVP anche se battuto (giustamente non glielo hanno dato). E' il primo realizzatore di sempre nei playoffs.