Baron Davis, californiano
di Los Angeles (anzi di UCLA) con il pallino del cinema e una personalità
dirompente, venne acquistato dai New Orleans Hornets, la sua unica squadra NBA
fino ad allora. Era un All-Star, generalmente disinteressato alla difesa ma di talento
enorme, un leader. Per averlo, Mullin sacrificò un giocatore marginale come
Speedy Claxton e un veterano a fine carriera, il suo ex compagno di squadra a
Indiana, Dale Davis. Una grande operazione.