Alla fine della scorsa stagione, Dennis Schroder (non Schroeder ok...) aveva espresso il
desiderio di diventare il playmaker titolare degli Atlanta Hawks. Nel momento
stesso in cui l’ha fatto ha creato un inevitabile dualismo – che stava già
montando - con Jeff Teague. Il problema è stata risolto a monte, cedendo Teague
ad Indiana. Adesso Schroeder può confermare i propri progressi e gestire la
squadra full-time. E’ una delle grandi novità degli Atlanta Hawks della nuova
stagione, a parte ovviamente il ritorno a casa di Dwight Howard.
Schroder è un playmaker leggero che
nel 2013 è
stato scelto al numero 17 dei draft. Padre tedesco e mamma del Gambia, è cresciuto
a Braunschweig, ed è stato protagonista nelle nazionali giovanili tedesche.
Convocato per l'Hoop Summit, guidò la squadra del Resto del mondo alla vittoria
segnando 18 punti. In quel momento il suo destino NBA è apparso segnato. Ha
avuto una stagione da rookie con solo qualche sussulto poi al secondo anno ha
fatto il proprio ingresso in rotazione con minuti importanti, cresciuti come le
cifre nel suo terzo anno nella Lega. Come cambio di Jeff Teague era giunto al
punto di non ritorno. La sua presa di posizione pubblica può essere sembrata
poco elegante ma in sostanza ha obbligato gli Hawks a prendere atto della
situazione. Schroder quest’anno guadagnerà 2.7 milioni di dollari m si tratta
della sua ultima stagione con il contratto da rookie. Poi sarà free-agent con
restrizione. Atlanta non poteva portarlo a scadenza con un ruolo da cambio che
ormai gli stava stretto. E ha ceduto Teagle che è cinque anni più anziano. Da
un punto di vista programmatico è stata un’operazione di successo. Un point-man
scelto sostituito da quello scelto dopo di lui, ma diversi anni dopo. Ma
Atlanta nell’immediato è più forte?
La caratteristica principale di
Schroder è la sua stupefacente
velocità in palleggio. Potrebbe persino essere il giocatore più rapido del
mondo. Crea tantissimo per gli altri soprattutto dal pick and roll e proprio
per questo era stato paragonato a Rajon Rondo. Ma i progressi nel tiro da fuori
hanno cambiato questa prospettiva. Le scelte di tiro non sono ancora ottimali,
i suoi ritmi frenetici lo portano a perdere qualche pallone ma negli ultimi
playoffs spazi e responsabilità sono aumentate. Schroeder è pronto per una
break-out season esattamente mentre Teague sembrava aver toccato l’apice e aver
smesso di crescere.
Le cifre di Schroder parametrate sui 36 minuti dicono 19.5 punti, 7.8
assist e 4.5 rimbalzi di media, roba da All-Star Game. Ma stiamo parlando di un
giocatore da 16 partite in quintetto totali in tre anni con le incognite del
caso. E quelle di Teague – miglior tiratore, meno propenso a perdere palla –
erano simili. Ma Schroeder sembra poter fare meglio e Teague no. Gli Atlanta
Hawks hanno vinto 48 partite nella stagione scorsa con Teague in quintetto.
Erano attorno alla soglia dell’eccellenza confermando l’indole di squadra
difensiva costruita dal coach Mike Budenholzer. Avevano la seconda difesa della
Lega per punti concessi ogni 100 possessi ma solo il 22° attacco. Nei playoffs,
sono stati inceneriti da Cleveland 4-0 perché la loro difesa contro una squadra
ispirata al tiro da tre non ha funzionato. I playoffs hanno lasciato il club
con la spiacevole sensazione di aver compiuto sensibili passi indietro rispetto
alle 60 vittorie della stagione precedente per questo hanno cambiato Teague e
portato a casa Howard che teoricamente migliorerà la squadra in difesa, non in
attacco, ma di sicuro è una presenza.
APPENDICE
Ecco il confronto
parametrato sui 36 minuti di impiego tra Jeff Teague, passato a Indiana, e
Dennis Schroeder, che avrà il suo posto in quintetto.
Giocatore
|
Ppg
|
Apg
|
Rpg
|
Per
|
%t3
|
%tiro
|
%tl
|
Schroeder
|
19.5
|
7.8
|
4.5
|
4.1
|
32.2
|
42.1
|
79.1
|
Teague
|
19.8
|
7.5
|
3.4
|
3.5
|
40.0
|
43.9
|
83.7
|
APPENDICE 2
Dennis Schroder ha firmato con Atlanta un'estensione contrattuale da quattro anni per 70 milioni di dollari. E' lo stesso contratto di Kent Bazemore.
Dennis Schroder ha firmato con Atlanta un'estensione contrattuale da quattro anni per 70 milioni di dollari. E' lo stesso contratto di Kent Bazemore.
Nessun commento:
Posta un commento