martedì 14 febbraio 2017

NBA WEEK 16: il colpo Ibaka nel giorno del.k.o di Love

Masai Ujiri è il general manager che diventò famoso nel mondo quando venne colto a gridare "Fuck Brooklyn" durante una serie di playoffs tra i suoi Raptors e i Nets. Ma quell'episodio, ovviamente sanzionato dalla Lega, è insignificante rispetto a quello che Ujiri ha fatto davvero.
A Denver aveva Carmelo Anthony in scadenza di contratto e senza alcun desiderio di rinnovare con i Nuggets. Riuscì a scambiarlo a New York prendendosi tra gli altri due giocatori, Danilo Gallinari e Wilson Chandler, che a Denver hanno trascorso tutti i migliori anni della carriera e sono ancora lì. L'alternativa era non avere nulla in cambio della più grande star che abbiano avuto a Denver dai tempi di... Dikembe Mutombo? Alex English? David Thompson?
A Toronto ha trasformato Andrea Bargnani in una prima scelta e due seconde scelte. La prima scelta, la numero 9 del 2016, è stata usata per Jakob Poeltl, credibile progetto austriaco alle spalle di Jonas Valanciunas. Cedendo Rudy Gay e soprattutto il suo contratto ha potuto ricevere un eccellente cambio come Patrick Patterson  (stretch 4) e liberare lo spazio salariale necessario per firmare DeMarre Carroll (rendendo spendibile Terrence Ross).
Adesso ha preso da Orlando l'ala forte che Toronto non aveva ovvero Serge Ibaka, un tiratore in attacco che può cambiare su tutto e proteggere il ferro. Ha dovuto rinunciare alla prima scelta del 2017 (realisticamente i Raptors sceglieranno comunque alla fine del primo giro) e l'ala Terrence Ross, un buon giocatore ma sacrificabile. Niente più Pascal Siakam in quintetto. Toronto puntava su Paul Millsap ma Atlanta ha cambiato idea. Ibaka è più fresco.
Nel breve termine, Toronto si è rafforzata immensamente nel giorno stesso in cui Cleveland ha perso per sei settimane Kevin Love. Quando hai Kyle Lowry e DeMar DeRozan oltre a Valanciunas, e Ibaka è il numero tre della squadra forse quattro è legittimo coltivare qualche aspirazione.
Ibaka è in scadenza e Orlando aveva capito che non sarebbe stata in grado di tenerlo. In più i Magic avevano bisogno di un'ala perimetrale più di quanto avessero bisogno di Ibaka. Ma le loro mosse sono al momento incomprensibili. In estate avevano ceduto Victor Oladipo a OKC per Ibaka e Domantas Sabonis (una prima scelta) a parte Ersan Ilyasova. Poi hanno ceduto Ibaka per Ross e una prima scelta. Traducendo: Oladipo è stato scambiato per Ross e Sabonis per una tarda prima scelta. Non suona bene.

APPENDICE
Dal momento che Sam Hinkie sta giustamente ricevendo credito per i possibili successi futuri dei Sixers con il famoso Processo che ha generato l'arrivo di Joel Embiid, Ben Simmons, Nerlens Noel soprattutto, a scapito del gm attuale, Bryan Colangelo, è giusto ricordare che a Toronto fu lui - Colangelo - prima che arrivasse Ujiri a scegliere DeRozan, Valanciunas e a scambiare per Lowry.

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