martedì 23 maggio 2017

Cosa serve a Boston per avere Russell Westbrook?

Sappiamo tutti che gli Oklahoma City Thunder cercheranno di estendere il contratto di Russell Westbrook non appena sarà possibile, a partire dal prossimo 1 luglio. Ho spiegato qui la situazione. Ogni giorno che separa i Thunder dalla deadline di febbraio 2018 li renderà più vulnerabili. È ovvio: non possono permettersi di portare Westbrook a scadenza. Perderlo in cambio di nulla come accaduto con Kevin Durant ridurrebbe la squadra in briciole obbligandola ad un tanking selvaggio. Diventerebbe insignificante per un decennio almeno. Ecco perché senza estensione i Thunder sarebbero obbligati a cedere Westbrook.
Nessuna squadra più dei Celtics è in grado di garantire le condizioni per uno scambio. Siamo al fantabasket. Ma solo per ora. Boston può ottenere un impegno da Westbrook a lunga scadenza (se lascia i Thunder li lascia per vincere il titolo e Boston può vincerlo). È una squadra che può attirarlo perché a certi livelli è l'unica nella quale diventerebbe istantaneamente la star di riferimento. E può mettere assieme un pacchetto soddisfacente anche per i Thunder.
Facciamo un gioco: Westbrook a Boston e a OKC vanno Avery Bradley (8.8), Jae Crowder (6.8) e Marcus Smart (4.5) più per far quadrare i conti anche Tyler Zeller (8.0). I salari dei bostoniani raggiungono i 28 milioni quindi sono scambiabili con i 27.5 circa di Westbrook. I Celtics potrebbero poi andare sul mercato dei free-agent per prendere Gordon Hayward  (sappiamo che possono ripulire il payroll per riuscirci) e confezionare un quintetto con Russell Westbrook, Isaiah Thomas, Gordon Hayward, Al Horford, Kelly Olynik (da rifirmare). Dalla panchina: Terry Rozier, Jaylen Brown, Ante Zizic, forse Jonas Jerebko e Amir Johnson (sono free-agent). Quattro stelle di cui due superstar magari non idealmente assortite e una panchina modesta ma con Brown.
E Markelle Fultz.
Boston farebbe questo scambio? Cosi come è concepito sì. Ma non credo lo farebbe Oklahoma City. Ne ricaverebbe una buona squadra subito ma senza futuro. Fultz però potrebbe cambiare tutto. Aggiungiamo al pacco di Boston anche il diritto di chiamare all'1 e lo scenario muterebbe immediatamente. OKC avrebbe: Fultz, Oladipo, Crowder, Kanter/Gibson/Sabonis e Adams. Più Bradley, Smart, Abrines, Grant dalla panchina. Sarebbe una squadra da ottavo posto a Ovest massimo ma con asset scambiabili (uno tra Smart e Oladipo sicuramente), un piano e una stella designata di 19 anni cui aggrapparsi per tornare in alto abbastanza presto.
Ma questo scambio non lo farebbe Boston penso. Di qui le ipotesi possono essere estreme. Possibile sostituire Smart con Thomas ma permettendo a Boston di tenere Fultz  (tutto lascia pensare che sarà lui il numero 1)? OKC si acconterebbe di sostituire Westbrook con IT4 se IT4 si impegnasse a rinnovare alla scadenza del 2018? È pensabile che si possa trovare un punto di incontro sostituendo Fultz con la prima scelta dei Nets del 2018 che promette di non essere peggiore di quella del 2017? È un gioco ma divertente.

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