lunedì 19 dicembre 2016

NBA WEEK/8: la scalata dei Jazz





1 GOLDEN STATE – Contro Portland, quarta gara con 135 punti e 35 assist. Nessun altro nella Lega ne ha fatta neanche una.
2 SAN ANTONIO – Quando Tony Parker va in doppia cifra gli Spurs vincono sempre. 10-0 adesso.

3 CLEVELAND – I 12 assist di Kyrie Irving contro i Lakers sono la notizia più bella della settimana perché un point-man di questo livello e così pochi assist resta un’anomalia.
4 HOUSTON – 11.8 punti, 8.0 rimbalzi in 24.5 minuti, 64.0% dal campo. Quando esattamente Clint Capela è diventato Dwight Howard? Può correre nella competizione per il giocatore più progredito?
5 LA CLIPPERS Un mese senza Blake Griffin metterà a dura prova i Clippers.
6 TORONTO – Cinque vittorie nelle ultime sei con la caduta interna imprevista con gli Atlanta Hawks.
7 UTAH – Sette vittorie nelle ultime otto e l’unica sconfitta è stata causata dai Warriors. I Jazz hanno battuto i Thunder assicurandosi il primato divisionale e poi battuto Memphis rivendicando il proprio ruolo come squadra emergente della Lega. Nella foto Rudy Gobert, the French Tower.
8 MEMPHIS - E' tornato anche Mike Conley che prima di farsi male stava producendo la miglior stagione in carriera. Marc Gasol ha giocato un dicembre da Top 10 della Lega.
9 OKLAHOMA CITY – Lo “One Man Show” continua. Possiamo girare attorno alla questione ma è la verità. Non appena Westbrook tira il fiato, OKC affonda. Certo, succede raramente.
10 BOSTON - Non una grande settimana ma è tornato Isaiah Thomas e i Knicks hanno frenato così tornano a farsi vedere nella Top 10 mentre i media locali tengono d’occhio cosa fanno i Nets perché la loro prima scelta finirà ai Celtics e sarà una scelta molto, molto alta.

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