domenica 17 dicembre 2017

New York Basketball Stories 2.0: perché Kareem non ha mai giocato a New York



I Milwaukee Bucks detenevano il diritto di chiamare al numero 1 del draft NBA ma la ABA sbandierando presunti diritti territoriali aveva concesso ai New York Nets la possibilità di scegliere per prima. Alcindor, anche per carattere, decise che non avrebbe avuto problemi a giocare nella ABA e probabilmente era anche attratto dai Nets ovvero dal ritorno a casa. “Volevo tornare a New York – disse Kareem Abdul-Jabbar in seguito – i Nets erano in vantaggio”. Di sicuro giocare nella ABA sembrava più appetibile che trasferirsi a Milwaukee. Ma giocò pulito. Disse che avrebbe ascoltato una proposta per squadra e avrebbe accettato la più alta. Si raccomandò di sparare tutte le cartucce perché non avrebbe dato a nessuno una seconda chance e di sicuro non voleva trascinare a lungo quella trattativa.
I Bucks fecero la loro offerta. La ABA spedì il grande George Mikan, ex pivot dei Lakers, la prima grande star della NBA, nominato commissioner. Fece la sua offerta. Si tenne un margine per trattare ancora. Era convinto che Alcindor non avrebbe rinunciato alla possibilità di giocare al rialzo. Fu un errore colossale: Alcindor a malincuore andò a Milwaukee, vinse il titolo NBA nel 1971 accanto a Oscar Robertson, sviluppò una misteriosa forma di emicrania che l’avrebbe accompagnato per tutta la vita, visse i suoi drammi (tra l’altro si ruppe una mano tirando un pugno in partita a Kent Benson), cambiò il proprio nome, continuò a mantenere a distanza tifosi e media, e diventò il più grande realizzatore nella storia del gioco. New York perse la sua vera grande opportunità di avere di nuovo a casa il più grande giocatore mai prodotto dai suoi campi d’asfalto, dal suo programma scolastico.
Per la verità New York avrebbe avuto un’altra opportunità nel giugno del 1975 quando Milwaukee accettò di accontentare il desiderio di Kareem di essere ceduto. Diede solo due nomi di squadra: i Los Angeles Lakers e i New York Knicks. Aveva 28 anni ed era nel pieno della maturità. I Lakers mollarono mezza squadra per averlo e quando si assicurarono anche Magic Johnson costruirono di fatto una delle più grandi dinastie nella storia della NBA. I Knicks furono più riluttanti. Commisero un errore passando in quelle stagioni da Spencer Haywood a Bob McAdoo, grandi giocatori, grandi realizzatori. Ma Kareem avrebbe cambiato la storia della franchigia e Kareem andò a Los Angeles. 


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