6 Elgin
Baylor
(1 MVP*,
8 (+2) All-NBA, 9 (+2) All-Star Game, 27.4 ppg, 4.3 apg, 13.5 rpg)
Elgin
Baylor è stato il contrario dei “ring chasers” attuali. Non solo non ha mai
inseguito un anello ma quando poteva vincerlo, nel 1972, ha preferito ritirarsi
piuttosto che conquistarlo partendo dalla panchina come voleva Bill Sharman. In
quel momento, Baylor aveva imboccato il viale del tramonto. E’ stato uno dei
pochissimi giocatori della storia ad essersi davvero ritirato prima di mostrare
di sé stesso un volto meno brillante di quello reale. Purtroppo nella galleria
dei grandi Laker della storia lui è penalizzato dalla mancanza totale di
titoli. A nessun altro è successo.
Baylor è stato MVP della NBA ma nel 1959
quando la squadra giocava a Minneapolis (*), 10 volte è stato All-NBA e otto
volte ha raggiunto la Finale NBA senza vincerla. Nel 1962 i Lakers ebbero il
tiro del titolo in gara 7 ma lo prese Frank Selvy e fu un errore. Le sue cifre
sono strabilianti: Baylor era un realizzatore fantastico che prendeva valanghe
di rimbalzi. Era alto 1.95 e giocava sopra il livello del ferro: a quei tempi
era uno dei pochissimi esterni a farlo. Classico giocatore che giocava anni
avanti ai suoi tempi, più o meno come faceva il suo “partner” Jerry West. Molti
dei concetti espressi per West andrebbero ripetuti per Baylor. In aggiunta: ha
avuto un infortunio catastrofico nel 1964 e trascorso un anno nei “riservisti” dell’esercito,
costretto a giocare solo nei week-end. A quei tempo poteva succedere. (continua)
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