5 Jerry
West
(1
titolo, 1 MVP della Finale, 1 MVP, 12 All-NBA, 14 All-Star Game, 27.0 ppg, 6.7
apg, 5.8 rpg)
Collocare Jerry West
in questa classifica è frustrante perché non esiste alcuna possibilità di
rendergli giustizia. West ha cominciato la sua carriera
in un'era differente, dominata dai centri ma in un basket che non è
riconoscibile in quello di oggi. Lui però con Oscar Robertson è riuscito a
prolungare la carriera ad alto livello fino a concluderla immerso in un basket
più moderno, giocando contro giocatori della generazione successiva come lo
stesso Kareem. Se guardate il video di una partita di quegli anni ad esempio
vedrete nel grande Bill Russell ovvero il giocatore più vincente della storia
un centro antico, che difendeva in mezzo all'area e concedeva il tiro dalla
media o sua volta veniva marcato con spazio oggi inesistente. Ma West come pochissimi altri era già un giocatore futuristico.
Tiro perfetto, usava due mani, durissimo, arrivava al ferro e passava la palla
divinamente anche se non ha ricevuto come passatore il credito che meritava.
La
carriera di West vale un posto tra i Top 10 di sempre. Ma
un Top 10 di sempre ai Lakers può diventare soltanto un Top 5? West
ha trascorso tutta la sua carriera ai Lakers. In questo è al livello di Magic e
Kobe. Resta dietro loro perché ha vinto un solo titolo, nel 1972, contro
cinque. Kareem non ha giocato solo nei Lakers ma vi ha trascorso abbastanza
tempo da eguagliare la durata di West e anche lui ha
vinto di più. Infine O'Neal: la posizione di Shaq è il frutto di un periodo di
tempo in cui ha dominato la Lega è deciso la sorte di tre titoli in misura così
netta da trascenderne persino il valore. Penso che ci stia il quinto posto di West ritenendolo più testimone della statura storica dei Lakers
che di sue presunte mancanze. Ma ci sono molti argomenti per sostenere West in modo diverso. Ha vinto un titolo solo ma quell'anno i
Lakers hanno anche vinto 33 partite consecutive. Nel 1969 ebbe in finale contro
Boston una prova da 53 punti e 10 assist poi si procurò uno stiramento lieve in
gara 5 e perse il titolo più atteso in gara 7 in casa quando Wilt Chamberlain
prima si chiamò fuori per infortunio e poi gli impedirono di rientrare. È la
pagina più nera della carriera di Wilt. West però era in
campo, a combattere e gli diedero, pur sconfitto, il premio di MVP della
finale. West ha giocato nove finali e ne ha perse otto. È
una macchia ma molti esperti pensano che sia stato un miracolo andare in finale
così spesso con una squadra che aveva oltre a lui solo una star, Elgin Baylor,
mentre i Celtics ne avevano almeno quattro. I Lakers hanno perso in modo
sfortunato nel 1962 e nel 1969 (quando le star erano tre perché venne
acquistato Chamberlain), in modo colpevole nel 1970 contro New York (che non
ebbe Willis Reed da metà gara 5 è lo fece rientrare zoppicante in gara 7 ma
sempre Wilt non riuscì a capovolgere la partita a proprio favore). Hanno vinto
nel 1972. West è stato il migliore di una squadra
arrivata nove volte a giocarsi il titolo. Guardando le cose in modo sano, West è stato più sfortunato che altro. Se qualcuno lo
collocasse al numero 1 o più in alto del 5 non avrei problemi. (continua)
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