3 Kareem
Abdul-Jabbar
(5 titoli,
1 MVP della Finale, 3 MVP, 10 All-NBA, 13 All-Star Game, 22.1 ppg, 3.3 apg, 9.4
rpg)
La carriera di Kareem Abdul-Jabbar
probabilmente vale nel complesso più di quanto valgano quelle di ogni altro
giocatore nella storia del club. Ma Kareem ha trascorso un terzo della propria
storia a Milwaukee dove ha vinto un titolo, giocato due finali e probabilmente
espresso il miglior basket della propria carriera. È arrivato a Los Angeles al
top della sua evoluzione ma negli anni in cui non aveva neppure un All-Star al
suo fianco. Anni di numeri e trofei ma non vittorie.
Per quelle sarebbe servito
Magic Johnson. Ha vinto cinque titoli con i Lakers e giocato otto finali. È
stato a 38 anni MVP della finale del 1985. Ma
negli ultimi due titoli il suo ruolo era vistosamente calato. La longevità gli
ha permesso di fare incetta di record e rappresenta dopo l'unicità del suo Sky
Hook la principale caratteristica della sua carriera. I 38.387 punti e i sei
titoli obbligano a considerarlo in qualsiasi conversazione su chi sia stato il
più grande della storia (per me dietro Michael Jordan e al momento davanti a
LeBron mentre trovo più complicato collocare Bill Russell e Wilt Chamberlain,
eroi di un basket troppo diverso). Ma considerandolo al top dal 1971 al 1982
solo sei anni di quel periodo li ha spesi ai Lakers. Quindi è il miglior Buck
di tutti i tempi ma per me il terzo Laker. (continua)
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