2 Kobe
Bryant
(5
titoli, 2 MVP della Finale, 1 MVP, 15 All-NBA, 18 All-Star Game, 25.0 ppg, 4.7
apg, 5.2 rpg)
Kobe Bryant ha vinto cinque titoli
con i Lakers e giocato sette finali. In termini di vittorie è al top e due
finali le ha vinte da MVP. Nei tre titoli conquistati con O'Neal ha avuto un
ruolo importante e soprattutto nel 2000 forse decisivo (la vittoria di gara 4 a
Indianapolis con Shaq fuori per falli). La grande battaglia nella finale di conference del 2002 contro Sacramento ha richiesto il meglio dei Lakers, di Shaq, di Robert Horry e ovviamente di Kobe. Vittorie, longevità (20 anni nella
stessa squadra), record e personalità ne fanno un credibile "Best Laker
Ever" ma al tempo stesso non è neppure scontato che debba essere davanti a
Shaq, Kareem o West. Più di ogni altra cosa questo è un tributo alla grandezza
della storia del club.
Rispetto a Magic ha avuto qualche anno solitario in cui
i Lakers non sono stati al top. A Magic non è mai successo. Sono stati gli anni
successivi alla cessione di O'Neal e siccome è stato lui a volerla una parte di
responsabilità gli spetta. Kobe ha vinto i primi titoli recitando la parte di
Scottie Pippen ai Bulls ma Pippen era un numero due naturale. Giocatore
fantastico ma probabilmente non avrebbe mai vinto un titolo da miglior giocatore
della propria squadra. Il ruolo a Bryant stava stretto. La scelta di forzare la
cessione di Shaq è stata l'evento che da un lato l'ha privato di qualcosa e
dall'altro gli ha permesso di giocare successivamente tre finali da uomo di
punta di cui due vinte. La grande anomalia è che solo una volta sia stato
nominato MVP della Lega. Ma è stata colpa sua o di chi ha deciso? Singolarmente
ogni trofeo che non gli è stato assegnato è finito legittimamente in altre
mani. Ma nella globalità è assurdo che solo una volta sia stato considerato il
migliore. In quegli anni però Kobe divideva come nessun giocatore di questo
livello ha mai fatto. Amore e odio in eguale misura (fu fischiato nella sua
Philadelphia in un All-Star Game) fino a quando il mondo ha capito che il suo
epilogo era prossimo e allora è stata una rincorsa a fargli sapere quanto era
stato apprezzato ovunque. In definitiva per me resta un gradino sotto Magic
(stessi titoli in meno tempo, ruolo mediamente superiore, più finali e più MVP)
ma uno sopra tutti gli altri. Il grande rimpianto risale al 2009 quando avrebbe
dovuto affrontare Cleveland e LeBron James in finale piuttosto che Orlando. Il
duello Kobe-LeBron in una finale è il grande assente della storia semi
contemporanea.
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