martedì 17 gennaio 2017

NBA WEEK 12/d: le guardie del West per l'All-Star Game



Quando nella stessa conference hai Russell Westbrook e James Harden per quanto quest'ultimo sia anche lui un point-man le scelte sono fatte in partenza. I due stanno devastando record inimmaginabili. L'aspetto più inquietante è che con il tipo di stagione che stanno vivendo uno dei due non sarà comunque l'MVP. E invece lo meriterebbero tutti e due. Proiettandoli entrambi come titolari, nella Western occorre mantenere unica la posizione di guardia generica e cercare i due cambi.
I CANDIDATI: Russell Westbrook  (Oklahoma City), James Harden  (Houston), Stephen Curry  (Golden State), Damian Lillard  (Portland), Chris Paul  (Clippers), Klay Thompson  (Golden State), CJ McCollum  (Portland), Mike Conley (Memphis). Le cifre.
Giocatore
Ppg
%
%3p
%tl
Apg
Rpg
R.Westbrook
30.8
42.4
31.9
82.0
10.5
10.7
J.Harden
28.6
44.3
34.8
84.9
11.7
8.2
S.Curry
24.7
46.9
39.8
92.9
5.9
4.3
D.Lillard
26.3
44.8
34.2
89.1
6.1
4.8
C.Paul
17.7
46.9
39.1
87.6
9.8
5.4
K.Thompson
21.3
47.3
39.0
83.9
2.0
3.7
C.McCollum
23.8
48.4
42.5
90.3
3.8
3.6
M.Conley
18.7
43.8
41.0
84.9
6.1
3.7

LA SCELTA - Cinque in tutto. Westbrook e Harden come titolari, dietro Curry, Lillard e Paul. Il point-man di Portland rientra nella tipologia di giocatore atletico, multidimensionale, di volume, non necessariamente tiratore efficace. E’ un’inclusione non automatica perché il suo compagno di reparto CJ McCollum ha raggiunto livelli di efficienza incredibili e va considerato all’altezza dei migliori tiratori della Lega sia come esecuzione dalla media che da tre punti. McCollum potrebbe finire l’anno oltre il 50% dal campo, il 40% da tre e il 90% dalla lunetta segnando ben oltre i 20 di media. Sono cifre paurose. La stagione di McCollum è superiore a quella di Thompson. Ambedue però vanno considerati principalmente specialisti offensivi, di altissima qualità e con tante armi, ma specialisti quando i “top players” ormai sono dominanti in tanti settori. Stephen Curry non lo è ma è di un livello superiore ad entrambi persino come rimbalzista. Chris Paul e Mike Conley sono i point-man della tradizione anche se ambedue sono tiratori precisi. CP3 soprattutto dalla media, Conley dall’arco. Come passatore Paul resta superiore e compete con John Wall per il primato nelle palle recuperate. Un punto a sfavore di Lillard e McCollum è nella scarsissima tenuta difensiva che rende la presenza contemporanea in campo delle due star un asset offensivo ma un grande limite difensivo.



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