Non succede mai
che l’MVP della stagione giochi in una squadra da meno di 50 vittorie stagionali.
Anche se questa potrebbe essere una discriminante a favore di uno dei tre
grandi protagonisti di questo primo quarto di stagione, il concetto andrebbe
forse rivisto in una stagione in cui ci sono tre giocatori di squadre al
momento “borderline” da questo punto di vista (se non meno, molto meno che “borderline”).
1 RUSSELL WESTBROOK – L’ultima settimana di Westbrook è stata irreale.
Ha raggiunto quota 44 triple doppie in carriera giocando 395 partite in meno di
LeBron che ne ha 45. E’ sesto di sempre nella NBA (superato Fat Lever) e
promette di scalare ancora la graduatoria mentre diventa una serie minaccia sia
per la tripla doppia media di Oscar Robertson che per la doppietta punti-assist
di Nate Archibald.
2 JAMES HARDEN – Sette doppie doppie consecutive. Con i tiratori che gli hanno messo
accanto, dargli la palla in mano a tempo pieno è stata una mossa forse semplice
ma risolutiva.
3 ANTHONY DAVIS- E’ capocannoniere ma anche primo stoppatore della Lega e se finisse così
sarebbe anche questa un’impresa unica. Segna in tanti modi diversi, tiro anche
da tre, post-up, correndo lungo il campo. Fantastico.
4 LEBRON JAMES – Distribuisce 9.7 assist di media perché quest’anno va così. Mette in
moto i compagni soprattutto adesso che Kevin Love sembra baciato dalla grazia.
E non essere il primo realizzatore di squadra non è un sintomo di declino ma
della crescita di Kyrie Irving
5 DEMAR DEROZAN – Sta tornando sulla Terra di un
rendimento elevato ma non irreale come nelle prime due settimane di stagione.
Parlare di calo per uno che va a 30.2 di media dice moltissimo.
6 KEVIN DURANT – Dei primi dieci della Lega nel tiro dal campo otto sono centri, uno è
George Hill che però si è infortunato e ha giocato meno degli altri e poi c’è
Kevin Durant che con spazio a disposizione non sbaglia mai.
7 KAWHI LEONARD- Leader di una squadra che è in ritmo e sembra destinata a recitare il
ruolo del terzo incomodo. Interessanti i 7.1 tiri liberi eseguiti a partita.
8 STEPHEN CURRY – Dei primi 10 realizzatori, solo tre tirano dal campo oltre il 50%, Kevin
Durant, Anthony Davis e lui.
9 KYRIE IRVING – Point-guard è una definizione grossa per un giocatore che non ha la
palla in mano così spesso, distribuisce poco più di quattro assist e si va
adattando a Cleveland ad un ruolo da puro realizzatore.
10 KEVIN LOVE – Impossibile ignorarlo dopo una
settimana in cui ha fatto sembrare i tiri da tre dei comodi lay-up.
NEXT 10: Blake Griffin, DeMarcus Cousins, Jimmy Butler, Damian Lillard, Chris Paul,
Kemba Walker, Draymond Green, Isiaiah Thomas, Giannis Antetokoumnpo, Andrew
Wiggins.
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