venerdì 7 ottobre 2016

NBA Preview: chi può vincere veramente oltre ai Warriors?


Ogni squadra viene analizzata nei dettagli fino all'ultimo giocatore del roster, vivisezionata. Ma nella NBA la realtà è molto semplice. Per identificare chi possa davvero vincere il titolo NBA è sufficiente considerare le squadre che allineano uno dei primi tre-quattro giocatori della Lega. Quasi sempre uno dei primi due. Lo dice la storia. Guardate dal 1991 ad oggi quante volte questa regola è stata disattesa. Al massimo tre o quattro volte forse solo una.
1991, 1992, 1993, 1996, 1997 e 1998: Michael Jordan è il miglior giocatore del mondo e vince.
1994 e 1995: Jordan non gioca o gioca solo il finale di stagione. Il migliore è Hakeem Olajuwon e vince.
1999, 2003, 2005 e 2007: in questo arco di tempo Tim Duncan è sempre stato uno dei primi tre giocatori della Lega e sono gli anni dei titoli degli Spurs.
2000, 2001, 2002: Shaquille O'Neal è nettamente il giocatore più dominante della Lega e i Lakers vincono.
2006: Dwyane Wade emerge come uno dei top 3 nell'anno in cui Miami vince.
2009 e 2010: Kobe Bryant è uno dei Top 3 probabilmente Top 2 forse Top 1 e i Lakers vincono due titoli.
2012, 2013 e 2016: vincono le squadre di LeBron. Tutto regolare.
2015: Stephen Curry diventa Stephen Curry e porta al titolo Golden State.
Le eccezioni sono discutibili.
2008: i Celtics forse non hanno uno dei primi tre del mondo ma Kevin Garnett lo è stato per anni e con Ray Allen e Paul Pierce hanno tre dei primi 10-12 giocatori della Lega. È una strada provata da altri che qualche volta paga.
2011: Dirk Nowitzki approfitta dell'implosione degli Heat in Finale e vince il titolo quando non è più uno dei primi 3 o 4 al mondo.
2014: San Antonio vince il suo quinto titolo nel momento giusto tra l'ascesa di Kawhi Leonard e il declino dei Bjg 3 storici incluso Tim Duncan. Caso molto particolare.
2004: l'eccezione vera. Detroit vince con una squadra di ottimi giocatori, con cinque potenziali All-Star ma forse nessuno di loro era tra i primi 10 della Lega (ricordiamoli: Chauncey Billups, Richard Hamilton, Tayshaun Prince, Rasheed Wallace e Ben Wallace).
Quindi per identificare chi realmente avrà la possibilità di vincere il titolo NBA del 2017 basta tenere conto della storia. Considerando i migliori tre giocatori della Lega il numero di candidate si riduce a due perché i Big 3 sono LeBron James, Stephen Curry e Kevin Durant. Ma questi ultimi due giocano insieme. Probabilmente non era mai capitato di avere due dei primi tre giocatori del mondo nella stessa squadra ed entrambi al top della carriera. Il che giustifica la diffusa sensazione che Golden State abbia già il titolo in tasca. Guarda caso lo scorso anno alla fine il titolo se lo sono giocato le loro tre squadre e ognuna di esse ha avuto la concreta possibilità di vincerlo.
Ma ogni stagione è diversa e può capitare che un giocatore diventi uno dei primi per un periodo breve o qualcuno dei big abbia una stagione inferiore al suo standard. L'incertezza del rendimento è il motivo per cui si gioca. Qui introdurrei altri due concetti. Il primo consiste nell'identificare i pochi giocatori che possano essere i migliori in una squadra da titolo. Al momento oltre ai tre citati aggiungerei Russell Westbrook, Chris Paul e Kyrie Irving. Hanno la possibilità di diventarlo o di giocare abbastanza bene da esserlo a mio avviso anche Paul George, Anthony Davis, Kawhi Leonard e Klay Thompson. (1 continua)

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